COME MAI ALCUNI SONO PIU’ GROSSI DI ALTRI A PARITA’ DI FORZA?

SOGGETTIVITA’

Ognuno di noi possiede diverse caratteristiche. C’è chi ha maggiore facilità a sviluppare le cosce e chi invece le braccia. C’è chi ha una schiena molto robusta e forte e chi invece è tutto petto.
Molti credono che chi ha un gruppo muscolare particolarmente sviluppato, sia molto forte nei sollevamenti che coinvolgono maggiormente quell’area corporea. Ma è realmente così?
La risposta è dipende, poichè se vengono considerati i movimenti multiarticolari, più che ragionare per gruppi di muscoli bisogna farlo per catene cinetice.
E’ comune che due soggetti con caratteristiche completamente diverse e diversa corporatura, abbiano la stessa forza in alcuni esercizi multiarticolari.
Quindi com’è possibile che un ragazzo con cosce 60 cm sollevi 180 kg allo squat e un’altro ragazzo con cosce 68 cm ne solleva invece soltanto 140?

BASE DI PARTENZA

Come ho scritto prima, negli esercizi multiarticolari sono le catene cinetiche a governare e non i singoli gruppi muscolari.
Può essere che il ragazzo con le cosce 60 cm, sia molto forte di schiena e glutei e che quindi abbia maggiore capacità di superare gli stiking point.
Può essere anche che in combinazione, il soggetto presenti anche delle leve più vantaggiose rispetto al soggetto con cosce più grosse.
Un altro fattore molto importante è la base di partenza dei due soggetti. Essendo più forte per sua natura, il bodybuilder con le cosce meno sviluppate potrebbe aver iniziato a fare squat già con 100 kg, carico che il bodybuilder con le cosce più grosse potrebbe invece aver raggiunto in molto tempo.
Può essere quindi che il soggetto che solleva di meno, abbia comunque aumentato maggiormente in proporzione la sua forza e di conseguenza la sua massa rispetto all’altro.
La base di partenza è quindi un fattore da valutare assolutamente.
Può anche avvenire l’opposto. Può anche capitare che il soggetto con la maggiore circonferenza della coscia, abbia guadagnato solo qualche centimetro dall’inizio degli allenamenti, mentre quello con soli 60 cm, sia invece partito da una circonferenza di 52 centimetri, guadagnandone otto dall’inizio dell’allenamento con i pesi.

CHE FARE ALLORA?

Allenarsi sempre e comunque.
Se già siete arrivati a 150 kg di squat per diverse ripetizioni, ma le vostre cosce sono più piccole dell’amico che ne solleva 110 per lo stesso numero di ripetizioni, significa che potenzialmente siente predisposti a sollevare molto di più.
Di sicuro quando arriverete ad eseguire lo stesso numero di ripetizioni con 180 kg o riuscirete a raddoppiare o addirittura triplicare le ripetizioni eseguite con 150 kg (anche questo è indice di maggior guadagno di forza), le vostre cosce avranno guadagnato centimetri.
Questo discorso è valido per ogni gruppo muscolare e catena cinetica.
Non avevo schiena, zero!
Non riuscivo ad eseguire più di 3 trazioni alla sbarra complete e pesavo 70 kg.
Sovralimentandomi ho raggiunto in 3 anni i 95 kg con moto più grasso corporeo ovviamente.

La mia forza è aumentata, ma aumentando anche il peso corporeo il numero di trazioni non è salito.
Lavorando costantemente sulla forza negli esercizi di trazione e nei rematori ho costruito la schiena che vedete in foto.
Adesso riesco ad eseguire una ripetizione di trazione alla sbarra con presa in pronazione con 50 kg di zavorra ad un peso corporeo di 90 kg.
Riesco ad eseguire 50 trazioni a corpo libero in 4 minuti e mezzo minuti e faccio regolarmente rematori con più di 100 kg!

Di Nino Scilipoti

"IL MEGACICLO
Il PowerBodybuilding in Sicilia”
di Nino Scilipoti. 

In questo manuale vengono espresse in maniera semplice e comprensibile, numerose tecniche e metodologie di allenamento adatte per lo sviluppo della massa e della forza muscolare.